Il DPCM del 26/04/2020 consente la riapertura dei cantieri a partire da lunedì 4 maggio a condizione che vengano rispettate le misure anticontagio riportate nell’Allegato 7 del DPCM. Tali misure si applicano ai titolari del cantiere, a tutti i subappaltatori e ai subfornitori presenti nel cantieri, ivi compresi i lavoratori autonomi.

In sintesi è necessario che:

• il titolare del cantiere predisponga postazioni per l’igienizzazione delle mani all’ingresso e all’uscita dal cantiere;

• il titolare del cantiere verifichi, prima dell’ingresso al cantiere, che gli addetti abbiano una temperatura corporea inferiore ai 37,5°C;

• il titolare del cantiere garantisca la sanificazione periodica degli spazi comuni e dei servizi igienici, oltrechè la pulizia quotidiana dei medesimi spazi;

• il titolare del cantiere, insieme alle altre figure professionali addette alla pianificazione delle lavorazioni, stabilisca un’organizzazione delle lavorazioni tale da garantire il distanziamento sociale, anche attraverso una rimodulazione degli spazi di lavoro. Nel caso di lavoratori che non necessitano di particolari strumenti e/o attrezzature di lavoro e che possano lavorare da soli questi potrebbero essere posizionati in spazi dedicati;

• negli ambienti in cui operano più lavoratori, le attività siano organizzate in modalità tale da mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro; laddove ciò non fosse possibile è necessaria l’adozione di dispositivi di protezione individuale (guanti, mascherine, occhiali);

• il coordinatore per la sicurezza aggiorni il Piano di Sicurezza e, contestualmente, la stima dei costi della sicurezza;

• ogni datore di lavoro si doti di opportuno protocollo che specifichi, nel dettaglio, le misure adottate per il contenimento del contagio da COVID-19

Per maggiori dettagli si invita a prendere visione dell’Allegato 7 del DPCM 26/04/2020.

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