Tra gli interventi di riqualificazione energetica quelli effettuati sull’involucro degli edifici è tra gli interventi maggiormente efficaci.

I costi sostenuti possono essere oggetto di detrazioni fiscali attraverso i bonus “ristrutturazione edilizia o “riqualificazione energetica”.

Per il 2020 è stata attivata anche una nuova agevolazione, chiamata “bonus facciate”, che consente di detrarre i costi sostenuti per “i lavori realizzati per il rinnovamento e il consolidamento della facciata esterna, inclusa la semplice pulitura e tinteggiatura, e gli interventi su balconi, ornamenti e fregi.”(fonte: Guida fiscale Agenzia delle Entrate)

Il “bonus facciate” presenta le seguenti caratteristiche:

• può essere richiesto sia da persone fisiche che da imprese;
• può essere portato in detrazione fino al 90% dei costi sostenuti senza limite di investimento;
• la detrazione viene ripartita in 10 quote annuali.

Qualora l’intervento sulle facciate determinasse anche un miglioramento delle prestazioni energetiche, per accedere al “bonus facciate” occorre compilare obbligatoriamente la “Scheda descrittiva dell’intervento” sul portale ENEA a cura di un TECNICO ABILITATO.

L’intervento sulla facciata è da intendersi come efficace dal punto di vista energetico se:

• interessa l’intonaco per oltre il 10% della superficie disperdente;
• migliora la prestazione energetica della parete o dell’edificio in accordo con i limiti previsti per gli interventi di risparmio energetico.

Per tutti i dettagli relativi al bonus facciate e alla dichiarazione ENEA vi rimandiamo alle guide dettagliate scaricabili dai seguenti link:

• Guida fiscale “Bonus Facciate”
• Vademecum ENEA

Qualora foste interessati all’utilizzo di tali agevolazioni, siamo a vostra disposizione per una consulenza.